5 domande per conoscerlo meglio...
1. Mauro, quando e come è nata la tua passione per la musica e la batteria?
Fin da bambino, mio padre aveva una piccola orchestra ed io mi infilavo sotto la grancassa, e da li è nato tutto. Diciamo che il mondo ho cominciato a vederlo proprio da dietro il mio strumento.
2. Quali sono i principali progetti musicali ai quali hai partecipato o partecipi tutt'ora?
Io suono dal 1985, ho fatto big band, sala da ballo, funk, latin, pop, ma i progetti con cui ho avuto le maggiori soddisfazioni sono I BARBAPEDANA, dove faccio musica balcanica , e i MANODOPERA, dove sono co autore anche delle musiche e degli arrangiamenti . Ho avuto comunque tante soddisfazione anche con L orchestra di Vicenza e con le tante registrazioni in studio.
3. Come è cambiato secondo la tua percezione il mondo della musica e il modo di fare musica negli ultimi 10 anni?
E' cambiato il mezzo su cui viaggia, e perciò il modo di comporla e il modo di farla arrivare al fruitore finale. E' un discorso molto complesso..
4. Dedicarsi seriamente a uno strumento porta inevitabilmente a delle rinunce: cosa hai dovuto mettere da parte o in secondo piano nella tua vita? Lo rifaresti?
Non ho rimpianti, ho fatto le mie scelte, certo avrei potuto giocare per l'Atalanta, ma poi mi sarei annoiato. E si, rifarei tutto, tranne forse rompermi le ginocchia :-D :-D :-D
5. Che consigli daresti a un giovane che decidesse di approcciarsi allo studio di uno strumento?
Divertiti e ascolta, non sentire, ascolta, fermati. La tecnica è una ripetizione, la musica parte dal cuore, che va educato a ricevere le sensazioni , di qualsiasi tipo siano